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Fondato nel 1989 da Filippo Strati, lo Studio Ricerche Sociali (SRS) è stato definitivamente chiuso il 31 dicembre 2017. Lo SRS ha voluto offrire conoscenza utile a promuovere e valutare politiche e iniziative basate sui principi di:
  • Sostenibilità, intesa come la capacità di riconciliare Umanità e Natura
  • Inclusione sociale, intesa come accesso a risorse e servizi (ambientali, sociali ed economici) secondo diritti e cittadinanza universali
  • Sviluppo, inteso come quel processo che utilizza la conoscenza, la comprensione e le potenzialità umane per migliorare la qualità della vita
  • Sviluppo Sostenibile, definito come lo sviluppo in grado di soddisfare i bisogni delle generazioni attuali senza compromettere la capacità delle generazioni future di soddisfare i propri bisogni (Commissione Brundtland, ONU, 1987)

Le principali aree di competenza dello SRS hanno incluso:
  • sviluppo sostenibile e processi di Agenda Locale 21
  • inclusione sociale e politiche contro l'esclusione sociale e la povertà
  • trasporti, logistica e turismo con particolare attenzione ai loro consumi energetici e impatti ambientali
  • mercato del lavoro e politiche per l'occupazione
  • iniziative locali per l'occupazione e autoimprenditorialità
  • governance, sussidiarietà e partecipazione ai processi decisionali
  • riforme legislative, istituzionali e organizzative
  • project management, metodologie di valutazione e monitoraggio
SRS ha concorso all'elaborazione di Approcci (quadri di riferimento teorici), Metodi (quadri di riferimento operativi) e Strumenti (mezzi concreti per implementare approcci e metodi in un contesto specifico) riguardanti i seguenti temi: